sabato 6 giugno 2009

"la sindrome"


.......Elezioni, La Sindrome Del 'Non Voto' Dilaga Fra Gli Italiani .........
- Italiani sfiduciati dalla politica, tanto da 'disertare' le urne. "E' la sindrome del non voto e colpisce soprattutto uomini e donne che hanno un'età compresa tra 20 e 50 anni. Persone che hanno perso fiducia nella politica. Sfiducia alimentata soprattutto da questo lungo periodo di crisi economica che si sta vivendo e che sta facendo cambiare le abitudini di vita degli italiani". Parola di Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell'Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico).
"La sindrome del non voto - spiega Vinciguerra in una nota - scatta soprattutto nelle persone diciamo giovani, dai 20 ai 50 anni, uomini e donne che stentano a vedere un futuro per loro e per i propri figli. Il risultato è chiusura e apatia. Si vive nel proprio piccolo senza aperture all'esterno e si sta a guardare cosa accade. E' chiaro che dopo aver perso la fiducia nella politica il voto per queste persone non ha valore, quindi non vanno a votare".
"Quello del non voto - aggiunge l'esperta - è però un approccio sbagliato alla vita e alla costruzione di un Paese. L'immobilità è un comportamento che inevitabilmente porta alla non speranza nel futuro e crea problemi psicologici da non sottovalutare: forme diverse di depressione, ansia, attacchi di panico", avverte. Contro l'immobilità, la specialista raccomanda dunque l'azione. Anche quella di andare semplicemente a votare. "Agire esprimendo noi stessi attraverso il voto - assicura - ci farà sentire parte della nostra realtà sociale. Poniamoci degli obiettivi: vado a votare per il mio futuro, vado a votare per i miei figli, vado a votare perché ho diritto di esistere. Questo - conclude Vinciguerra - fa acquisire un valore proprio alla nostra persona e una grande consapevolezza: io conto, fondamentale per dare una spinta ad una ricostruzione sia sociale sia individuale

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