lunedì 31 gennaio 2011

NOTE:

Ognuno ha le sue prigioni: mentali, fisiche. Ognuno ci convive...


Ma quando le pareti cominciano a restringersi, le facce diventano anonime
Quando lo specchio comincia a darti del tu
Quando i marciapiedi ti provocano vertigini e la strada sembra il tuo tappeto rosso
Metti insieme il tuo bagaglio
Riempilo di ricordi,speranze,parole,storie vissute e storie da vivere
Riempilo di emozioni,musiche,liti,illusioni d’epoca,domande e risposte
Trovati un amico e comincia la condivisione,l’esplorazione
vai a caso,lascia le tue lacrime sul cuscino,incontrati con la vita,scontrati con il dolore ruba l’amore
Non avere una meta ma cento,prova a ritornare perché il ritorno da senso al viaggio
Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la solitudine altrui
Gira intorno al mondo
Non girare con lui
Affrancati da te stesso e dall’attesa
Per amare la vita bisogna tradire le aspettative
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero
Il sapore della libertà è la paura
Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di inseguirla.
(Vincenzo Costantino Cinaski - Le cento città)

5 commenti:

Luigi ha detto...

parole sacrosante

Ubriacona astemia ha detto...

Splendida citazione...quanto accidenti ha ragione...

boweiz ha detto...

vous fashion.thank pour le partage

MagicaMente ha detto...

magari chi si professa libero e non osa fare un passo al di fuori della propria pozzanghera di vissuto, ha solo paura e al tempo stesso una gran voglia di attraversare l'oceano...

Daoist ha detto...

Scrivi "Ognuno ha le sue prigioni: mentali, fisiche. Ognuno ci convive...ecc."

Penso che l'eternità sia la misura del tempo che ci vuole,
per conoscere ogni cosa.